Imperia Online – Una storia lunga dodici anni: quando il vecchio diventa vintage

I gestionali compongono quel genere di videogiochi dal lungo, lunghissimo retaggio. Alcuni tra i più recenti hanno sfruttato questa fama inesauribile come trampolino di lancio, cercando in qualche modo di bissare il successo ottenuto dai loro predecessori. Altri, come nel caso di Imperia Online, si sono affermati come pionieri indiscussi dei videogiochi per browser. Più un precursore che un vero e proprio titolo di attualità, Imperia Online è ormai all’attivo dal 2005 e da quell’anno ha ottenuto consensi davvero notevoli. In barba alla sua presunta vecchiaia, la produzione conta ad oggi oltre 20 milioni di utenti all’attivo, e scusate se è poco…

Il vintage ti fa bello

Avete presente il classico strategico/gestionale in cui bisogna costruire il proprio villaggio, farlo crescere e migliorare? Questa concezione del gaming tanto a cuore a innumerevoli utenti sparsi in tutto il mondo è nata oltre vent’anni fa, ma sono stati giochi come Imperia Online a traslarne i meccanismi in un contesto più grande ed interconnesso. Battaglie, confronti fra popolazioni e guerre virtuali avvengono tutte nella Grande Rete, in uno scenario ludico votato ai social moderni che tutti conosciamo. Anche in questo caso le fondamenta rimangono sostanzialmente le stesse. Come tanti altri congeneri, anche Imperial Online può essere giocato gratuitamente e pone particolare accento su un’ambientazione medievale ormai molto nota ai più. Tutto parte da un tutorial che instrada il giocatore verso la sua prima avventura al di fuori del villaggio principale, imprescindibile punto di partenza su cui la guida si focalizza per impartire lezioni di creazione, crescita e sostentamento delle strutture principali della comunità.

Costruire edifici o punti di ritrovo comune comporta sempre lo sfruttamento di risorse quali legno, ferro ed oro. Incrementare particolari caratteristiche degli edifici significa spesso ricorrere a valuta premium, ergo soldi reali. Nulla di particolarmente invasivo, sia chiaro, ma chi desidera ottenere il massimo dalla propria esperienza di gioco deve necessariamente sborsare cospicue somme di denaro.

Portando a termine delle missioni prefissate è comunque possibile ottenere monete standard per migliorare varie strutture d’interesse. A tal proposito, un ruolo importantissimo è quello ricoperto dalle forze militari, il principale strumento di offesa e difesa di cui dovrete far uso per attaccare i villaggi limitrofi degli altri giocatori. Ingaggiare il nemico rimane tuttavia una pratica da padroneggiare con una certa attenzione, pena non solo la sconfitta ma anche la perdita di fondamentali risorse per lo sviluppo del proprio villaggio.

Sotto un aspetto puramente concettuale, Imperia Online propone dunque un gameplay conosciutissimo e collaudato, senza però stravolgere alcuna meccanica né aggiungerne di nuove. Per i tradizionalisti sarà senz’altro un terreno familiare, per tutti gli altri un more of the same che oggigiorno non sempre riesce a tenere il passo con l’agguerrita concorrenza…

Comparto Tecnico

Se le meccaniche di gioco risultano un po’ vetuste e superate, lo stesso non si può assolutamente dire del comparto tecnico. A dispetto dei dodici anni che si porta alle spalle, Imperia Online restituisce un colpo d’occhio che compiace ma non stupisce, allineandosi generalmente con molte altre produzioni simili che per realizzazione tecnica e sonora non hanno mai stabilito chissà quali alti standard.

Commento Finale

Innovare nei browser game è una strada ardua che ancora nessuno sviluppatore ha deciso di intraprendere. Per fortuna o per sfortuna, anche Imperia Online si mantiene stabile nelle sue sicurezze e non coglie occasione per distinguersi dalla massa di browser game di cui fa parte. Un titolo che in linea di massima convince ma non vince, indicato pertanto solo a chi dei gestionali duri e puri non ne ha mai abbastanza.

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